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Dott.ssa Barbara Tonini

Rifiuto del cibo: cosa fare quando il cane non mangia? 5 semplici e utili consigli



Una proprietaria attenta e premurosa è normale che si preoccupi vedendo il proprio cane mangiare molto poco, o ancora peggio rifiutare ad ogni pasto il suo solito cibo.

Ecco allora che si provano a mettere in atto le più classiche strategie fai-da-te: cibo dalle mani seduti per terra come se si dovessero imboccare (magari con una vocina dolce e persuasiva); aggiunta di alimenti molto (troppo) appetibili; numerosi fuoripasto ricchi di grassi e aromatizzanti.


Ma siamo sicuri che stiamo seguendo la strada giusta?


Prima di tutto considerate che un cane inappetente potrebbe potrebbe avere dei problemi di salute: l’anoressia, infatti, è un sintomo generico e comune a numerose malattie dei nostri cani. Per questo motivo, la prima cosa da fare è capire se non si alimenta per una malattia (e quindi non ha assolutamente fame) o se sta bene ma vorrebbe mangiare altro.

Provate quindi a somministrare al vostro cane qualcosa di molto gustoso, come ad esempio della carne fresca o una scatoletta per gatti (sono le più appetibili in assoluto): se mangerà uno di questi alimenti voracemente è molto probabile che stia bene e sia solo un pò “difficile”; in caso contrario, è sicuramente necessario l’intervento del veterinario curante che escluderà o gestirà eventuali cause mediche.


Ecco i miei 5 utilissimi consigli (o regole :-) per iniziare un corretto approccio nutrizionale per cani con l’appetito capriccioso:


1)Non somministrare snack o fuoripasto (da tavola e non) che possano saziare il vostro cane facendolo arrivare all’ora del pasto poco interessato al cibo. Soprattutto i cani di piccola taglia mangiano già molto poco e se non sono sufficientemente affamati non si avvicinano nemmeno alla ciotola!

2) Instaurate una routine: fate mangiare il cane solo ad orari prestabiliti (mattino e sera), lasciando a disposizione il cibo solo per una ventina di minuti al massimo (allontanatevi senza stare a contare ansiosamente ogni singola crocchetta mangiata!). Se non viene consumato, gli si ripropone lo stesso cibo dopo 4-5 ore.

3) Cambiate gusto o tipologia di alimento: se con il punto 2 non ottenete alcun risultato e il vostro cane continua a digiunare, allora potete provare a cambiare gusto/marca o tipologia di cibo (l’umido è generalmente più gradito)… anche i cani si stufano e hanno delle preferenze alimentari (alcuni più di altri).

Un semplice “trucchetto” è riscaldare l’alimento per esaltarne il gusto e il profumo e se somministrate dei croccantini potete aggiungere mezzo bicchiere di brodo caldo.

4) Provate con la dieta casalinga: se anche cambiando marca o tipologia di alimento commerciale, il vostro cane continua ad alimentarsi poco volentieri, potete preparare una razione fatta in casa: fresca e bilanciata. Attenzione però, per fare questo ci vuole tempo, voglia e preparazione… non improvvisatevi nutrizionisti con delle diete fai da te!

Il vantaggio della dieta casalinga sta nel potere variare gli alimenti in modo da stimolare con odori e gusti nuovi l’appetito anche dei cani più difficili. Questo non vuol dire che è possibile somministrare solo gli alimenti che il nostro cane gradisce maggiormente, ma partendo da questi è auspicabile inserire (adeguatamente mischiati) anche altri alimenti essenziali e benefici per la sua salute.

5) Aumentate l’attività fisica e ludica: una passeggiata prima di ogni pasto o anche un gioco di movimento in casa (logicamente per i cani più piccoli) oltre a stimolare l’appetito crea un'associazione positiva tra le due attività.


Aggiungo infine un ultimo “consiglio”, perché è già capitato…

Se tutti e cinque i consigli che vi ho dato non convinceranno il vostro cane a mangiare il suo cibo, e nonostante questo, il suo peso incredibilmente non cala… beh, allora controllate bene che non ci sia qualcuno che di nascosto gli stia dando qualche premio di troppo! :-)

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