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  • Dott.ssa Barbara Tonini

Cibi pericolosi per cani e gatti


In caso di assunzione da parte del vostro cane di uno di questi alimenti è opportuno contattare il veterinario e se possibile segnalare la quantità ingerita perché l’effetto è spesso dose-dipendente.

In rosso segnalo quelli più pericolosi!


Cioccolato e caffè

Questi alimenti contengono delle sostanze chiamate metilxantine che possono causare vomito, diarrea, sete, urinazione eccessiva, iperattività, alterazione del ritmo cardiaco, tremori fino alle crisi convulsive e alla morte.

Particolare attenzione dev’essere data al cioccolato fondente perché contiene un’elevata quantità di metilxantine.

Segni clinici da lievi a moderati si sono verificati in seguito all’ingestione di 20 mg/kg di metilxantine fino alla comparsa di crisi convulsive con 60 mg/kg, (vedi tabella), pertanto si consiglia di contattare il veterinario anche se il cane ha ingerito minime quantità di cioccolato.



L’intossicazione da prodotti contenenti alte quantità di caffeina, come i chicchi di caffè o il caco amaro, è invece caratterizzato da tachicardia, aumento della frequenza respiratoria, tremori fino alle convulsioni.


Uva e uva ursina

Possono causare insufficienza renale e nonostante non sia nota la sostanza tossica ele dosi responsabili di danno renale, NON è opportuno somministrarli!







Cipolle, erba cipollina e aglio

Questi vegetali oltre a provocare i classici sintomi gastroenterici possono determinare anemia dovuta ad un danno a carico della membrana cellulare dei globuli rossi. I gatti sono sicuramente i più sensibili allo sviluppo di questo tipo di anemia ma anche i cani che assumono elevate quantità possono sviluppare la medesima patologia.

Attenzione alla presenza di cipolle o polvere di cipolla negli omogenizzati, soprattutto quelli con il pesce che contengono anche verdure.






Xilitolo

XLLM

​Lo Xilitolo è presente come dolcificante in gomme da masticare, caramelle, dolci da forno e nei dentifrici. La sua assunzione può causare un aumento dei livelli di insulina e conseguente ipoglicemia oltre che insufficienza epatica. I sintomi iniziali sono il vomito, abbattimento, perdita dell’equilibrio e della coordinazione fino alle crisi convulsive. Il rialzo degli enzimi epatici persiste per qualche giorno e necessita di una terapia di sostegno.



Carne cruda, uova crude e ossa

XLLS

​La carne cruda e le uova crude possono essere contaminate da batteri come la Salmonella e il Coli pericolosi sia per i cani che per l’uomo.

Inoltre, l’uovo crudo contiene una proteina chiamata avidina che riduce l’assorbimento di Biotina, una vitamina del gruppo B la cui carenza può provocare problemi cutanei e al mantello.

Infine, la somministrazione delle ossa può essere responsabile di danni a carico dei denti, perforazioni intestinali o occlusioni che necessitano un tempestivo intervento chirurgico.



Pesce crudo

Alcuni tipi di pesce, come il salmone, la trota e lo storione, possono contenere un parassita causa della cosiddetta "malattia da intossicazione da salmone".I primi segni della malattia sono vomito, febbre e ingrossamento dei linfonodi e se non trattata, questa malattia può essere letale.


Alcol

Le bevande o gli alimenti che contengono alcol possono causare vomito, diarrea, depressione, difficoltà di respirazione, tremori e nei casi più gravi si può arrivare al coma e alla morte.


Avocado

L’Avocado è tossico principalmente per i volatili peri i quali può essere mortale. I disturbi sono principalmente cardiovascolari e nei cavalli e ruminanti si verificano edemi soprattutto a carico della testa e del collo.


Agrumi

Lo stelo, le foglie, le foglie e i semi contengono una quantità variabile di acido citrico. I sintomi neurologici sono conseguenti ad un’eccessiva assunzione e piccole dosi, come l’assunzione del frutto, non causano problemi, al massimo qualche piccolo disturbo gastrico!


Cocco e olio di cocco

L’ingestione di piccole quantità non causa problemi però, la polpa e il latte di cocco contengono oli che possono causare vomito e diarrea. L’acqua di cocco contiene elevate quantità di potassio quindi andrebbe somministrata con cautela.


Latte

La somministrazione di latte viene sconsigliata perché dopo i 2 mesi di età le lattasi, gli enzimi deputati alla digestione del lattosio, hanno concentrazioni molto basse e la mancata digestione del lattosio può comportare diarrea. Secondo uno studio, la quantità di latte che dovrebbe essere tollerata senza provocare diarrea è pari circa a 20 ml/kg di peso corporeo.


Lievito

Il lievito può fermentare e provocare dilatazione gastrica. Inoltre, l’ingestione di pane crudo può produrre etanolo determinando una sintomatologia simile all’intossicazione da alcol.


Noci di Macadamia

In seguito all’ingestione sono segnalati nel cane sintomi depressivi, vomito, tremori e ipetermia che compaiono entro 12 ore e durano fino 48 ore post ingestione.


Sale e prodotti salati

Elevate quantità di sale provocano un aumento della sete, dell’urinazione e in caso di una vera e proprio intossicazione si può avere vomito/diarrea fino ad una grave sintomatologia neurologica con tremori e crisi convulsive.

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