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  • dott.ssa Barbara Tonini

VERDURE… DI STAGIONE!


“Quali verdure posso dare?”

Quante volte i proprietari di cani ma anche gatti si sono fatti questa domanda?!


A parte le verdure “off limits” come l’aglio e la cipolla (e affini) potete spaziare e alternare le diverse verdure seguendo sempre la stagionalità.


Ebbene sì, non abbiate timore di cambiare, l’importante è sapere quali sono gli ortaggi che vanno assolutamente evitati e fare delle prove cominciando da piccole dosi per poi gradatamente aumentarle.

Vediamo insieme i punti salienti di questo attualissimo argomento.


E' così importante variare la dieta somministrando le verdure di stagione?

Sì, le verdure hanno delle proprietà nutrizionali differenti e in assenza di particolari problemi di salute è consigliabile seguire le stagioni per sfruttarne a pieno la straordinaria composizione naturale.

Ricordiamoci che le verdure non di stagione vengono quasi sempre coltivate in ambienti artificiali (luce, temperatura, umidità) e fatte maturare in celle frigorifere non permettendo lo spontaneo arricchimento di minerali e vitamine che si verifica in condizioni naturali.

Quando invece la verdura viene importata, non dobbiamo dimenticarci che il trasporto non solo ha un costo ma anche una durata, quindi oltre ad essere più cara è anche raccolta acerba.


Ma la cosa più straordinaria è un’altra: i nutrienti dei quali sono ricche le verdure di stagione sono esattamente quelli di cui l’organismo ha bisogno in quel determinato periodo dell’anno!

Quindi, in autunno dovremmo preferire tutte le verdure che apportano vitamine, soprattutto la vitamina A e la vitamina C, antiossidanti e altre molecole immunostimolanti o di minerali, come ad esempio il potassio e il magnesio, che contrastano l’affaticamento tipico di questo periodo.


Come devono essere cucinate le verdure per i nostri amici?

Il mio consiglio è di cuocere le verdure per permettere una migliore e più semplice digestione. Detto ciò, la somministrazione “a crudo” non è affatto controindicata, l’importante è che vengano ben tritate con l’aggiunta di una minima quantità di acqua.

Per quanto riguarda la cottura, possono essere bollite in acqua o cotte al vapore, mentre se vogliamo accorciare i tempi possiamo utilizzare la pentola pressione o il microonde.

E per i soggetti “difficili”? Per capirci, quelli che non ne vogliono proprio sapere di mangiare le verdure.

Bene, in questi casi possiamo utilizzare un trucchetto che consiste nel tritare o fare a julienne le verdure inizialmente con un sapore meno intenso (es. la zucca, le patate, le rape) e cuocerle insieme alla carne… così facendo prenderanno il sapore della carne e saranno più apprezzate.


Da quali verdure è meglio cominciare?

I grandi classici sono le zucchine, le carote e le patate ma non dobbiamo fossilizzarci… abbiamo un’immensa possibilità per spaziare.

Quindi introduciamo una nuova verdura alla volta partendo da piccole quantità (30-50 g) magari inserendola insieme a quelle che il nostro amico è già abituato ed assume più volentieri.


In questa stagione quali sono le verdure migliori?

In questo periodo vi suggerisco di provare la zucca (sempre molto gradita), le coste, le barbabietole e perché no anche i carciofi o i topinambur:-)

Certo, alcuni vegetali sono più complessi da preparare, ma non vanno esclusi a priori e possono essere sfruttati per le loro straordinarie caratteristiche nutrizionali. Facciamo alcuni esempi: il topinambur è una preziosa fonte di inulina, una fibra solubile che nutre i batteri “buoni” del nostro intestino e un concentrato di vitamina A e C. Ottime anche le barbabietole rosse e le patate dolci ricche di antiossidanti e potassio o i broccoli e la zucca entrambi eccellenti immunostimolanti.


A quali verdure invece dobbiamo fare attenzione?

In autunno ritroviamo le verdure a foglia verde, come le bietole e gli spinaci, che hanno sicuramente degli effetti positivi, utili soprattutto nei soggetti che soffrono di costipazione, ma devono essere evitati in presenza di urolitiasi (calcoli) da ossalato di calcio perché contengono un elevata quantità di ossalati.

Altre verdure a cui prestare attenzione sono le crucifere (cavoli, cavolfiori, verze, broccoli) che, oltre ad essere un’ottima fonte di minerali e vitamine, sono ricche di indoli e di composti contenenti zolfo indicati nella prevenzione di tumori, in particolare quelli dell’apparto gastroenterico e della vescica. Attenzione però alla fermentazione intestinale (quindi cominciate sempre da piccole dosi), inoltre contengono un composto, il tiouracile, che inibisce la sintesi di tiroxina, quindi andrebbero limitate nei cani ipotirodiei.

Infine, per la serie “sempre meglio ripetersi”, non somministrate aglio, cipolla, porri e scalogno!


Sproniamo quindi i nostri amici a mangiare verdura fresca tutti i giorni, preferendo i prodotti di stagione (ancor meglio se locali)… i benefici sono molto più vari e stupefacenti di qualsiasi integratore :-)

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